giovedì 17 aprile 2014

Godenzo e Poja in lutto

Il Popolo Trentino, 20 febbraio 1890

17 febb. - Godenzo e Poja in lutto! - Oh inverno fatale! Quante malattie e quante morti!
Ma a tutto v'era rassegnazione, e tutto si subiva con amore dalla mano di Dio che percuote e consola, perché nelle nostre miserie e desolazioni sempre pronto e sollecito correva il buon ministro di Dio, l'amatissimo Curato! Ma Ahi! che l'Angelo consolatore ci fu rapito in brevi istanti dall'Angelo della morte. Ieri sera come lampo una triste notizia correva di casa in casa, di bocca in bocca: è morto il Curato! E Don Alberto Bellutta vittima dello zelo e della carità moriva sulla breccia. Fosse influenza, fosse doglia, fatto sta che moriva si può dire senza allettarsi.
A tutti pensava, e non pensava alla sua salute; martire, come tanti altri, senza guiderdoni in terra, s'ebbe intiero quello preparatogli in cielo. - I curaziani tutti sono accasciati a tanta perdita, e solo la speranza d'avere un protettore di più in Paradiso, li sostiene in tanta jattura. O Don Alberto pace alla tua bell'anima, e rassegnazione ai tuoi amati curaziani e a' tuoi amici confratelli, che ti piangono sconsolati.
Un amico