giovedì 7 novembre 2013

L'incendio di Stenico del 1863 (prima lettera)

"La Gazzetta di Trento", 23 agosto 1863

Stenico 20 agosto 1863
(Nostro carteggio particolare)

-Stenico capoluogo del distretto, che finora pareva sfidare l'elemento in replicati e resi vani incendii, fu stanotte preda delle fiamme. Tovo, parte superiore del villaggio, è un mucchio di cenere e macerie.
A mezzanotte scoppiò il fuoco in mezzo al caseggiato per causa finora sconosciuta. I coperti di paglia in breve divamparono tutti, solo la maestria degli accorsi ed il favore del tempo impedirono che tutto il villaggio rimanesse investito. -Però quarantuno famiglie sono senza tetto, il danno è assai rilevante dacché tutte le frugi, tutto il pabulo furono annientati, ed i colpiti rimasero privi persino del necessario assoluto.
Si deplora anche una vittima umana.
Il danno supererà i 40000 fiorini v.a. l'assicurazione presso la Società provinciale appena 10000.
Gli incendiati appartengono ai più poveri tranne qualche famiglia; il bisogno è stringente, e la misericordia dei trentini e d'altri pietosi che negli ultimi tempi si mostrò tanto larga nei casi di sventura, troverebbe anche qui vasto campo di meritarsi le benedizioni di quelli che implorano un pronto soccorso.
Meritano particolare menzione nel circoscrivere l'incendio, e nella direzione dell'opere per estinguerlo i signori Impiegati della Pretura, l'i.r. Agente Forestale, il Municipio tutto, l'i.r. Gendarmeria, e molti altri compaesani.
Vi darò più tardo maggiori dettagli. (Continua)